Comuni interessati: Val del Riso, Parre
Miniere: Gorno, Oneta, Premolo, Trevasco
Il sito e il suo contesto
Nella Valle del Riso (valle laterale della Valle Seriana), nel 1862, prese il via l’escavazione della blenda ad opera della ditta Sileoni che poi cedette l’attività mineraria all’inglese Richardson. Successivamente, nel 1870, furono rinvenute anche le “calamine” (con tale nome i minatori designavano..) Così da Gorno, Oneta e Premolo prese il via la secolare produzione dello zinco, che negli anni successivi si estese a tutte le Orobie. La zona mineralizzata delle Orobie è situata nella zona centrale (a 30 km N-E di Bergamo) ed è compresa fra la Valle Seriana e la Val Brembana. Tutte le concessioni minerarie di Piombo e Zinco delle Orobie (circa 8.000 ettari) furono denominate “Miniere di Gorno”. I minerali utili che in queste vennero escavati furono: Blenda, Galena, Greenockite, Pirite, Calcite, Fluorite, Barite, Calamina, Smithsonite, Idrozincite, Auricalcite, Bournite. Da studi petrografici dei vari autori furono rilevati anche i seguenti minerali: Hofsteenge : Argentite, Pearceite, Polibasite, Pirargirite, Tennantite; Colbertaldo-Commisso: Galena antica (sinsedimentaria)-Galena1, Galena2 di diversa età di origine; Freibergite, Calcopirite, Marcasite, Quarzo; Omenetto P.: Bournonite Arseniacale, Jamesonite, Wulfenite, Emimorfite, Auricalcite; Arrigoni: tracce di Rame, Argento, Cadmio, Gallio, Tallio, Germanio, Arsenico, Antimonio, Mercurio. Dalla Val del Riso si accede alla zona mineralizzata di Costa Jels, che si può considerare il centro del giacimento di Gorno. Qui il torrente Valle Orso incise notevolmente le montagne mettendo allo scoperto l’intera serie stratigrafica delle rocce. Si riscontrano diverse colonne di mineralizzazione come Belloro, Costa Jels, Fortuna, Val Preti e Selvatici, dove furono attivi vari cantieri. Nel 1874, nel vicino Monte Trevasco, sopra Parre, fu scoperto un’altro importante giacimento di calamine da Flaminio Modigliani (padre del pittore Amedeo). Modigliani in quel luogo apri una miniera. In seguito, furono aperti numerosi cantieri da q 600 m.slm a quota 1000 m.slm. L’80% dei corpi mineralizzati di Trevasco furono rinvenuti nel calcare metallifero di letto.
Minerali segnalati
Anglesite, Aragonite, Argentite, Arsenopirite, Auricalcite, Azzurrite, Bindheimite, Bornite, Bournonite, Calcopirite, Celestina, Cerussite, Emimorfite, Fluorite, Galena, Greenockite, Idrozincite, Linarite, Malachite, Meneghinite,Montmorillonite, Piromorfite, Plattnerite, Polibasite, Proustite, Psilomelano, Sfalerite (Blenda), Smithsonite, Strontianite, Tenorite, Wulfenite, Zincite.
NUOVO RITROVAMENTO nella Bergamasca (dicembre 2005): Il GOM comunica che è stato effettuato un interessante e raro ritrovamento in Val del Riso a cura dei soci Bocci, Rosa e Mariani. Il minerale è stato identificato come CELESTINA FLUORESCENTE. Il ritrovamento è avvenuto nella Formazione di S. Giovanni Bianco che nella Val del Riso poggia sulla Formazione di Gorno. La celestina si è formata in litofacies evaporitica caratterizzata da alternanze di gessi, anidriti, carbonati grigio scuri e marne con presenza di bitume(orizzonte tipico delle formazioni gessose-solfifere). In tale formazione sono presenti cristalli di gesso, calcite e aragonite.